Cos’è un impianto ad osmosi inversa?
Un impianto ad osmosi inversa è un sistema di trattamento dell’acqua che sfrutta il processo meccanico dell’osmosi per eliminare dall’acqua tutte le sostanze che la rendono impura e poco salutare.
Attraverso specifici sistemi di filtrazione, l’impianto osmosi inversa regola il grado di TDS (Solidi Disciolti Totali) nell’acqua in base al proprio gusto e ai propri desideri, ottenendo così un’acqua pura ed oligominerale con il giusto equilibrio salino per l’organismo.
È importante notare che gli impianti ad osmosi inversa non producono acqua distillata: il livello di salinità e pH è controllato e regolato correttamente per l’uso umano.
Perché scegliere di depurare l’acqua?
L’acqua della rete idrica nazionale è potabile, ma affinarla, tarare la sua composizione, migliorala nel gusto, nel colore e nell’odore la rende migliore non solo da bere. Cucinare, lavare frutta e verdura, preparare te e caffè, lavare i vestiti con un’acqua depurata, un’acqua oligominerale, dà risultati migliori.
Inoltre, gli impianti ad osmosi inversa garantiscono la qualità dell’acqua sempre, anche in caso di rotture delle tubazioni della rete idrica, o nel caso in cui l’acqua passi da tratti della rete che necessitano di manutenzione e nessuno ne è a conoscenza.
Impianto osmosi inversa: come funziona?
Il principio su cui si basa un depuratore acqua osmosi inversa è quello dell’osmosi. Questo processo naturale consente a due liquidi che possiedono diverse quantità di solidi sciolti di mescolarsi fino a quando la concentrazione dei solidi diventa uniforme per tutta la quantità di liquido.
Il processo di osmosi inversa
L’osmosi inversa utilizza questo processo in modo meccanico e, come dice la parola, inverso, per separare i sali dall’acqua. Non è infatti un procedimento chimico: non si aggiunge nessuna sostanza chimica per separare l’acqua dai componenti nocivi.
Questo procedimento si ottiene applicando alla soluzione concentrata una pressione superiore a quella osmotica. Questa pressione provoca un flusso inverso attraverso una membrana ottenendo così la separazione tra i sali disciolti e l’acqua.
Fasi di funzionamento di un impianto osmosi inversa
Ecco come funziona nel dettaglio l’applicazione dell’osmosi inversa a un depuratore d’acqua domestico:
- Prefiltrazione: L’acqua in ingresso passa attraverso appositi filtri che trattengono le particelle più grandi, come sabbia, piccole alghe, frammenti di calcare, terriccio.
- Filtrazione a carboni attivi: Un secondo filtro elimina cloro, pesticidi, virus, batteri e sapori sgradevoli.
- Membrana osmotica: La pressione esercitata sull’acqua la spinge verso una membrana osmotica, fulcro dell’impianto ad osmosi inversa. L’acqua costretta ad attraversare questa membrana, provvista di pori finissimi invisibili a occhio nudo, esce dall’altra parte oligominerale e priva di nitrati e metalli pesanti.
- Regolazione finale: Un ulteriore filtro a carboni attivi regola il sapore dell’acqua, che esce dal rubinetto pronta per essere utilizzata.
Attraverso una specifica valvola si può regolare a piacimento la quantità di sali minerali a seconda del proprio gusto. Il principio di funzionamento è questo per tutti i depuratori d’acqua ad osmosi inversa, anche se per alcuni modelli possono esserci più filtri a carboni attivi o più passaggi attraverso le membrane osmotiche.
Opzioni aggiuntive per l’impianto osmosi inversa
Acqua frizzante e fredda
Se in casa si beve soprattutto acqua gassata o fredda, si può completare il proprio impianto di trattamento acqua domestica aggiungendo un frigogasatore. I frigogasatori domestici possono essere:
- Soprabanco
- Sottobanco (nascosti alla vista)
Nel caso di installazione sottobanco, si dovrà sostituire il rubinetto con un modello che consente di scegliere ogni volta l’acqua preferita: naturale, purificata, gasata o refrigerata.
Manutenzione di un impianto osmosi inversa
Per garantire il perfetto funzionamento di un impianto ad osmosi inversa è necessario effettuare una periodica manutenzione:
- I filtri a carboni attivi devono essere sostituiti ogni 6-12 mesi, in base alla quantità di acqua che l’impianto depura.
- Le membrane osmotiche vanno cambiate ogni 3 o 4 anni.
La centralina elettronica di cui gli impianti di Sae Depuratori sono provvisti controlla la salute dell’impianto di trattamento acque della casa. Avverte con un segnale quando è il momento di cambiare i filtri, e interviene nella valvola di ingresso bloccando l’acqua ed evitando allagamenti in caso di malfunzionamento.
Vantaggi dell’acqua osmotizzata
I depuratori ad osmosi inversa garantiscono un’acqua pura. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
- Eliminazione di contaminanti: L’acqua della rete idrica nazionale è potabile, ma il suo passaggio attraverso le tubature, in alcuni casi vecchie e malandate, può contaminarla con nitriti, nitrati, metalli pesanti e amianto.
- Trattamento acqua di pozzo: Per abitazioni di campagna o montagna, dove l’unica acqua disponibile è quella di pozzo, un impianto osmosi inversa per acqua di pozzo è la soluzione ideale per trattare l’acqua prima dell’uso domestico.
- Acqua leggera: Basso residuo fisso, più salutare e con un gusto più delicato.
- Risparmio economico: Elimina la necessità di acquistare acqua in bottiglie di plastica.
- Beneficio ambientale: Riduce l’uso di plastica, contribuendo alla sostenibilità.
Perché scegliere gli impianti ad osmosi inversa di Sae Technology?
Scegliere gli impianti ad osmosi inversa di Sae Technology significa affidarsi a soluzioni per la depurazione dell’acqua progettate per garantire sempre acqua pura e sicura. Gli impianti si distinguono per:
- Efficienza
- Affidabilità
- Sostenibilità
- Adattabilità a piccoli e grandi volumi di trattamento
L’esperienza e l’innovazione sono al centro della filosofia di Sae, che assicura ai suoi clienti ottime prestazioni e supporto costante. Gli impianti di Sae Technology offrono una vasta gamma di sistemi capaci di adattarsi sia a piccoli che a grandi volumi di trattamento.
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